A.C.O.V. ASSOCIAZIONE CATTOLICA OPERATORI VOLONTARI “DEBORAH” SU OSPEDALE PIEMONTE: ALLARME IN TUTTA LA CITTADINANZA

Pubblicato il da ass. Il Patio

Al solo pensiero che l’Ospedale Piemonte corre il rischio di essere
ridimensionato, o addirittura chiuso, tutta la cittadinanza è in allarme e
in allerta nel medesimo tempo. Nel rispetto delle attività svolte a favore
degli ammalati, nel rispetto dei cittadini piemontesi che hanno costruito il
nosocomio nell’anno 1910 con i fondi da loro raccolti, nel rispetto della
sua posizione geografica strategica, la struttura sanitaria non merita di
essere ridimensionata.
Vogliamo che siano ripristinati quei canoni di sicurezza, per troppi anni
trascurati da chi ha  amministrato, indispensabili per garantire i degenti e
il personale sanitario. Chiediamo che non sia dimenticato che in passato
l’Ospedale è stato culla di didattica universitaria e che è stata la prima
Scuola per Infermieri di Messina che ha formato eccellenti professionisti
che erogano in varie strutture un’assistenza moderna, a misura d’uomo,
capaci di esprimersi in termini di efficienza ed efficacia vanto per il
nostro Ospedale.
Ringraziamo quanti si adoperano con fermezza alla sua tutela, senza
abbassare la guardia, come Il Tribunale dei diritti del Malato,
l’associazione Cittadinanza Attiva, il personale sanitario dell’Ospedale
Piemonte, che è disposto a ridimensionare gli spazi dedicati allo
spogliatoio per aumentare il numero dei posti letto.
Ribadiamo che non si può permettere la chiusura di una struttura  storica
come l’Ospedale Piemonte, che dobbiamo tutti insieme impegnarci affinché
vengano ripristinate quelle condizioni di sicurezza che consentano
all’ospedale di tornare ad essere efficiente, accogliente, per garantire la
salute dei cittadini messinesi tra l’altro già duramente provati da una
serie di calamità naturali.

Il Presidente
Rag. Francesco Truscello

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