A PIAZZA S. VINCENZO E' ARRIVATO STAMANI IL CAMPER DI “EPATITE B: IL TOUR” PER LA SECONDA EDIZIONE DELLA CAMPAGNA ITINERANTE DI INFORMAZIONE SULLA MALATTIA E DOMANI SOSTA A PIAZZA CAIROLI

Pubblicato il da ass. Il Patio

Nell'ambito delle iniziative previste per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, oggi lunedì 15 e domani 16 marzo, un camper sosterà dalle 9.30 alle 19.30, rispettivamente a piazza S. Vincenzo ed a piazza Cairoli, per la tappa di “Epatite B: il tour”, seconda edizione della campagna itinerante di informazione sull’epatite B che sta percorrendo l’Italia. Il tour partito da Palermo e Catania, continua a Messina, oggi e domani e proseguirà sino al 20 aprile con tappe a Siracusa, Taranto, Napoli, Lecce, Avellino, Bari, Caserta, Foggia, Roma, Frosinone, Latina, Viterbo, Ancona, Pisa, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Padova, Torino, Brescia, Mantova, Bergamo, Milano. Nei 26 capoluoghi due camper con medici specialisti e materiale informativo, incontreranno i cittadini per sensibilizzarli su un'infezione ”ancora troppo diffusa, poco conosciuta e asintomatica, ma che può essere curata”. L’epatite B è una malattia virale che colpisce il fegato ed è una delle patologie più gravi e più diffuse del mondo. In Italia 700 mila persone hanno l’epatite B cronica. Il virus, 100 volte più contagioso di quello dell’HIV, può essere trasmesso attraverso rapporti sessuali non protetti, scambio o riutilizzo di aghi e siringhe, condivisione di oggetti personali come rasoi o spazzolini da denti, piercing o tatuaggi e, se non trattato, può evolvere in forme gravi come cirrosi epatica ed epatocarcinoma. Il camper sosterà due giorni a Messina, nelle due piazze ove sarà allestito anche un info point e sarà distribuito materiale informativo sul fegato, sulle vie di contagio, i comportamenti a rischio e le semplici mosse per gestire al meglio l’epatite B cronica e rallentarne l’evoluzione verso più gravi complicanze. Nello studio medico “mobile” allestito all’interno del camper un medico specialista sarà disponibile per approfondire le informazioni sull’epatite B o per una consulenza sui rischi legati alla patologia, i sintomi e gli esami di laboratorio necessari ad una diagnosi precoce. L’iniziativa a cui ha aderito il Comune è realizzata in collaborazione con le Società Scientifiche AISF (Associazione Italiana per lo Studio del Fegato), SIGE (Società Italiana di Gastroenterologia), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali).

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