Congresso provinciale A.N.M.I.C

Pubblicato il da ass. Il Patio

 

Erano davvero tanti stamane al salone Mons. Fasola per il Congresso Provinciale dell'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili di Messina. Molti hanno seguito i lavori in piedi, altri sono stati costretti a rimanere sul marciapiede, con la speranza che qualcuno uscisse anzitempo. Nessuna novità sul rinnovo delle cariche: il dott. Michele Tomasello è stato proclamato all'unanimità segretario provinciale dell'A.N.M.I.C.

 

I lavori sono iniziati alle 9.00 con la proiezione di un video che ha ripercorso 50 anni di storia dell'associazione a Messina. Immagini e parole per ricordare a tutti, come sottolineato anche dal presidente nazionale Giovanni Pagano, che è stata ridata una dignità ed una cittadinanza a coloro i quali venivano, ed in parte lo sono ancora, emarginati da una società che troppo frettolosamente pensa ai beni materiali, senza guardarsi intorno.

 

Michele Tomasello ha parlato a braccio ed ha toccato tanti argomenti riguardanti il problema dei disabili e degli invalidi messinesi. Il notevole lavoro effettuato negli anni che ha portato ai tanti  lusinghieri risultati per coloro i quali hanno necessità di un sostegno da parte di tutti. Erano presenti tanti rappresentanti politici ed istituzionali. Qualcuno era assente ed il segretario provinciale, a loro, ha dedicato una frase del compianto ex ministro Gullotti il quale aprendo un cassetto era solito dire: “Figghiu nenti mittisti e nenti trovi”. Chi vuol intendere intenda.

 

Chi, invece, nonostante i tantissimi impegni, non è voluto mancare all'appuntamento odierno, è stato il Questore di Messina Carmelo Gugliotta. “Noi in fondo facciamo un lavoro simile -ha detto il Questore- a quello di questa associazione: stiamo dalla parte dei più deboli”. Gugliotta ha, infine auspicato all'A.N.M.I.C.   di Messina di proseguire con il consueto impegno il lavoro sin qui svolto.

 

Ha rivolto un appello alle istituzioni politiche, la vice segretaria Rosetta Pagliuca, la quale ha evidenziato come la riforma dei servizi sociali, anche in un momento di crisi finanziaria, non debba essere una “semplice operazione di contenimento della spesa, ma una razionalizzazione della stessa a favore delle categorie che hanno bisogni reali”. Anche il presidente nazionale dell'associazione, Giovanni Pagano ha voluto bacchettare una classe politica che oggi pensa solo a compiere tagli indiscriminati, come farebbe un qualsiasi ragioniere.

 

Dopo la consegna dei Crest dell'associazione al Questore di Messina Carmelo Gugliotta, all'onorevole Francantonio Genovese, segretario parlamentare della commissione antimafia, all'on. Giuseppe Picciolo, all'assessore provinciale Gaetano Duca, al presidente dell'ordine dei medici Giacomo Caudo, al direttore provinciale Inps Giuseppina Malaspina, ed al docente universitario Antonino Miceli, si è passati alla proclamazione degli eletti per i prossimi cinque anni:

 

Presidente: Tomasello Michele; Vicepresidente: Pagliuca Rosetta; Consiglieri: Triolo Maria Grazia, Brigandì Stefano, Ziino Bartolo, Tomasello Francesco, Calareso Maria; Presidente Revisore dei conti: Opinto Domenico; Revisore dei conti: Giacoppo Vittorio, Dattola Maurizio; Revisore Supllente: Caminiti Salvatore, Princhera Nicola; Delegato Congresso Nazionale: Tomasello Michele, Pagliuca Rosetta, Triolo Maria Grazia, Ziino Bartolo, Tomasello Francesco.

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