CUCINA DEL POLICLINICO. SCATTATI OGGI 28 LICENZIAMENTI, A GIORNI ARRIVERANNO A 35. AVVIATA LA PROCEDURA PER LO SCIOPERO

Pubblicato il da ass. Il Patio

Lavoratori in mobilità, sinonimo di licenziamento. Per 28 dipendenti della S. R. Ristorazione in servizio presso la cucina del Policlinico AOU G. Martino di Messina questo è stato l’ultimo giorno di lavoro.

Ma la vicenda è tutt’altro che esaurita perché a giorni i licenziamenti saliranno a 35 - su un totale di 73 dipendenti - come prevede la procedura chiusa all’Ufficio Provinciale del Lavoro con il parere contrario di Filcams Cgil,  Fisascat Cisl,  Uiltucs Uil e Ugl.

 

“E’ una vicenda che nasce dalla scelta del Policlinico di abbassare il costo del servizio – dichiarano Carmelo Garufi della Filcams Cgil, Francesco Rubino della Fisascat Cisl e Eliseo Gullotti della Uiltucs Uil – una scelta giustificata con la strana equazione meno ore di lavoro/migliore servizio, che penalizza solo il personale. A poco sono servite le reiterate proteste e i numerosi incontri anche con la Direzione del Policlinico”.

 

Pur di mantenere in pieno l’attuale forza occupata, le segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Ugl avevano individuato un percorso attraverso ammortizzatori sociali che avrebbe mantenuto l’occupazione e permesso un’azione di accompagnamento alla fuoriuscita del personale prossimo al pensionamento.

 

“Abbiamo dovuto registrare – sostengono Garufi, Rubino e Gullotti – l’ostracismo, da parte di altre sigle sindacali e degli stessi lavoratori, nel percorrere tale soluzione. Volontà espressa persino attraverso una diffida scritta. Successivamente, in Prefettura, le Organizzazioni Sindacali presenti avevano convenuto nell’utilizzo della cassa integrazione in deroga ma sinora, nonostante gli impegni assunti in quella riunione, non è stato formalizzata dalla rappresentanti dei lavoratori interessati, che avevano preso impegno in tal senso, alcuna richiesta alla stessa ditta. Gli effetti sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, con il licenziamento dei lavoratori che non utilizzeranno il beneficio della mobilità perché non rientrano nei criteri di legge, a meno che non venga trasformata in mobilità in deroga”.

 

Filcams Cgil,  Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno chiesto alla SR Ristorazione di annullare i licenziamenti comunicati trasformandoli in ammortizzatori sociali considerato che, ad una prima verifica, non risultano rispettati i criteri, previsti dalla L. 223/90 sulle modalità di scelta del personale da licenziare.

“Abbiamo – concludono i sindacalisti – chiesto anche al direttore generale del Policlinico di fare definitiva chiarezza sulle modalità di mantenimento dei livelli occupazionali previsti nel capitolato di appalto”. Nel contempo è stato chiesto alla Prefettura di Messina l’avvio delle procedure di raffreddamento in vista dello sciopero programmato.

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