Disservizi RFI: il sindacato RSU si dimette

Pubblicato il da ass. Il Patio

Con una forte lettera di denuncia,  inviata ai massimi livelli di RFI,  alle segreterie nazionali e territoriali dei sindacati ed agli organi di informazione, i componenti della  R.S.U. (Rappresentanza Sindacale Unitaria)  hanno annunciato la decisione unanime di rimettere il proprio mandato.

            I rappresentanti dei lavoratori denunciano l’atteggiamento della dirigenza della  divisione della Navigazione di RFI che impedisce di svolgere il ruolo che le norme contrattuali e di legge  assegnano  ai rappresentanti sindacali eletti dai lavoratori, mortificando, di fatto,  l’essenza  della democrazia rappresentativa nei luoghi di lavoro.

            “Oggi la situazione è divenuta drammatica per lo stato di abbandono e di degrado in cui versa il servizio di traghettamento nello Stretto di Messina.” - sostengono, nella nota, i rappresentanti dei lavoratori.

            Non si capisce se per incapacità o per seguire un preciso disegno strategico oggi il servizio di traghettamento pubblico versa in un pericoloso stato di abbandono, con strutture e navi in una situazione di degrado da terzo mondo, con il personale demotivato e sfiduciato che spesso “deve fronteggiare le sacrosante proteste dei passeggeri costretti a subire continui disservizi”,  che certamente non dipendono dalla volontà dei lavoratori.

            La lettera prosegue elencando una serie di criticità per la cui risoluzione la RSU da tempo richiede, vanamente,  risposte:

·         Mancato avvio degli investimenti più volte promessi, per una nuova nave ferroviaria  e per rimettere in servizio la nave “Logudoru” la nave più giovane della flotta FS, da anni abbandonata nel porto di Napoli.

·         Sistema di manutenzione ormai fuori controllo che non riesce più a garantire l’efficienza della flotta ormai vetusta e fuori mercato.

·         Sperpero di denaro pubblico sulle due navi ex “Razzoli” e “Budelli”;

·         Accordi pregressi applicati solo per la parte di convenienza RFI disattendendo la parte riguardante tutele e diritti dei lavoratori;

·         Mancato avvio della Metropolitana del Mare e organizzazione del servizio;

·         Politica commerciale del servizio gommato, chiaramente rinunciataria e scarsamente efficace;

Mancata istituzione del “Libro Unico del Lavoro” espressamente previsto come obbligo di legge  dal decreto legge n. 112 del 25.06.2008, convertito con legge n. 133 del 06.08.2008.

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