FISCO, CONTRIBUENTI.IT: RISCOSSIONE TRIBUTI MAGLIA NERA IN EUROPA DAL RAPPORTO ANNUALE DEL CONTRIBUENTE 2010.

Pubblicato il da ass. Il Patio

In Italia a differenza degli altri paesi europei si effettuano
tanti acceramenti che non vengono riscossi e questo fa "vincere" al
nostro paese la maglia nera.
il fisco in Italia incassa solo il 10,4% di quello accertato, contro il
94% degli USA, il 91% dell'Inghilterra, il 87% della Francia, il 84% del
Belgio, l'81% della Spagna, l'80% della Svezia, il 64% della Romania, il
58% della Turchia, il 44% dell'Albania ed il 31% della Grecia.
Secondo il Rapporto annuale 2010 redatto dallo Sportello del
Contribuente, presentato oggi a Bari, cio' che incentiva maggiormente
l'evasione fiscale in Italia e' l'inefficienza degli esattori associata
alla bassa qualità dei servizi erogati dalla pubblica amministrazione.
Ogni anno in Italia si stima che vengono evase, tra imposte dirette, Iva
e Irap, da 125 a 163 MLD di euro. Di queste, nel 2009, sono state
accertate 26,34 MLD di euro e riscosse solo 2,74 miliardi, pari al
10,4%,"considerando i versamenti spontanei dei contribuenti per adesione
agli accertamenti o per acquiescenza e quelli riscossi tramite ruoli".
L'89,6% delle imposte iscritte a ruolo non sono state incassate con un
danno all'erario di 23,6 MLD di euro.
Dal Rapporto annuale emerge anche che i contribuenti italiani sono
"fortemente contrati" ai metodi usati per la riscossione dei tributi
definendoli ''iniqui e vessatori", dal momento che usano mezzi
coercitivi in modo sproporzionato, senza alcuna giustificazione". Un
intervento che, come rileva il Rapporto, risulta ''grave anche dal punto
di vista degli equilibri con i contribuenti italiani, che si vedono
costretti, nella maggioranza dei casi, a ricorrere con successo ai
giudici tributari''.
"Purtroppo in Italia la forbice tra accertato e riscosso è troppo
elevata e il costo dell'inefficienza della P.A. non può essere scaricata
sui contribuenti onesti" commenta Vittorio Carlomagno presidente di
Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani all'apertura della
presentazione, a Lecce, del "Rapporto del Contribuente 2010".
Per frenare l'evasione fiscale e migliorare la Tax Compliance,
Contribuenti.it chiede, con urgenza, al Governo di sottoscrivere un
patto su 5 punti: 1) il rispetto dello Statuto del Contribuente, che
quest'anno è stato disatteso oltre 400 volte dal parlamento, dai governo
stesso e dalla pubblica amministrazione; 2) di fermare l'aggressione al
patrimonio familiare da parte delle esattorie per tutte le famiglie e
piccoli imprenditori assistiti dalle fondazioni antiusura; 3) di
disincentivare il fenomeno del pagamento delle tasse a rate, che sta
diventando l'altra faccia di un'Italia sempre più povera; 4) di
riformare urgentemente il fisco su base federale, rendendolo più equo,
ponendo al centro del sistema la famiglia al posto dell'impresa e,
soprattutto, 5) di trasferire alle Regioni le competenze della
riscossione dei tributi eliminando le inefficienze e le vessazioni ai
danni dei contribuenti onesti".

Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani
L'ufficio stampa Infopress 0642828753

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