L'ASSESSORE RAO CON UNA LETTERA ALL'ON. LOMBARDO SOLLECITA INTERVENTI URGENTI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE PER I FONDI SUL RISANAMENTO

Pubblicato il da ass. Il Patio

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Con una lettera trasmessa al Presidente della Regione Sicilia, on. Raffaele Lombardo, l'assessore al risanamento, Giuseppe Rao, è intervenuto per sollecitare il finanziamento per il risanamento delle aree degradate del territorio di Messina. Rao nella sua nota fa riferimento a quanto previsto dal Protocollo di intesa per l'attuazione delle previsioni legislative volte alla costruzione o all'acquisto di alloggi ed alla realizzazione delle relative opere di urbanizzazione primaria e secondaria, nonché di centri sociali polifunzionali, delle aree degradate di Messina, sottoscritto il 21 gennaio 2008 tra il prefetto di Messina, Francesco Alecci, l'assessore regionale ai lavori pubblici, il commissario straordinario del Comune, il presidente dello IACP di Messina ed il dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici pro-tempore. “Non per tutti gli interventi inseriti nei cronoprogrammi – scrive Rao- è stata prevista la necessaria copertura finanziaria del Bilancio regionale, né risultano impegnate le somme per l'acquisto di alloggi di cui ai relativi bandi a suo tempo emanati dall'Amministrazione comunale”. L'assessore al risanamento ricorda poi che il 12 agosto scorso l'assessorato alle infrastrutture ed alla mobilità aveva attesto che “con D.D. 1501/2010 del 5 agosto il Ragioniere Generale della Regione, da una verifica effettuata alla situazione contabile al capitolo 672426, fra le economie riproducibili aveva provveduto all'iscrizione in bilancio sullo stesso capitolo della somma di 2.148.269,84 euro per gli interventi per il risanamento della Città di Messina, cifra – ribadisca Rao- sostanzialmente inferiore all'importo richiesto e preventivato ed assolutamente insufficiente per adempiere persino gli obblighi contratti dall'Amministrazione comunale. Malgrado un apposito emendamento presentato dagli onorevoli Antonino Beninati e Giuseppe Buzzanca – scrive ancora Rao- nessuna somma è stata inserita nel Bilancio regionale per l'anno 2010 per quanto riguarda il Risanamento di Messina. La tranche di circa 65 milioni di euro, recuperata ed assegnata nello scorso ottobre 2009 al Comune di Messina dall'assessore regionale ai lavori pubblici Beninati, è stata interamente impegnata per gli interventi edilizi da realizzare e non si può ulteriormente bloccare il risanamento – come già successo nel 2008, allorchè le somme stanziate per le aree degradate di Messina vennero inopinatamente stornate per altri fini – senza assumersi gravi responsabilità politiche e morali dinnanzi al forte disagio abitativo di tanti concittadini che attendono da troppo tempo che questa pagina triste e vergognosa delle baracche venga definitivamente e celermente chiusa.” L'assessore Rao ha chiesto quindi al presidente della Regione di intervenire, con urgenza, “ deliberando per il 2010 l'assegnazione di 29 milioni di euro, per completare gli interventi del cronoprogramma 2004, rimodulato dalla Giunta municipale il 7 maggio scorso e di almeno una parte dei fondi richiesti per gli interventi previsti nel cronoprogramma 2010-2012, previsto dalla delibera dell'esecutivo comunale del 29 maggio 2010, pari a 37.790.000,00 euro (stima per l'anno 2010). Ciò, servirà – conclude Rao- sia per rispettare il Protocollo d'Intesa non del tutto attuato, e per evitare eventuali proteste da parte di chi si sentirebbe tradito ed ingannato nelle proprie legittime aspettative. L'art. 1 della L. r. 10/90 ha stanziato in favore del Comune di Messina la somma complessiva di 500 miliardi, di cui solo una parte è stata impegnata nel Bilancio regionale dal 1990 ad oggi”.

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