LA CRISI NON SI FERMA. ANCHE L’ARGILLA FA LE SUE VITTIME: AVVIATE LE PROCEDURE PER IL LICENZIAMENTO DI 20 OPERAI A PACE DEL MELA

Pubblicato il da ass. Il Patio

Una crisi che sembra non volersi arrestare più. E anche le aziende operanti nel settore dei laterizi ne risultato appieno coinvolte. La crisi dell’edilizia colpisce un’azienda di Pace del Mela, “La Nuova Maestrale srl”. L’impresa composta da 25 dipendenti, operante nel mercato nazionale e produttrice di tegole e di coppi destinati prevalentemente al mercato dell’edilizia, ha avviato la procedura di mobilità chiedendo il licenziamento di ben 20 dipendenti, la quasi totalità della forza lavoro.

“L’arresto dell’attività produttivadella Nuova Maestrale – spiega Giuseppe Famiano, segretario provinciale della Filca Cisl - è riconducibile alla difficoltà di approvvigionamento dell’argilla, determinata sia dal sequestro delle cave di argilla della zona sia dal mancato rinnovo da parte degli enti competenti dell’autorizzazione all’estrazione dell’argilla nella cava di proprietà dell’azienda. Ma molto critica è la condizione per tutte le imprese produttrici di laterizi che operano nei comuni di Pace del Mela, Venetico, Valdina, Rometta, Saponara e Torregrotta”.

La Filca Cisl di Messina chiederà al sindaco di Pace del Mela di attivare un confronto tra le aziende interessate, i sindaci dei comuni in cui ricadono le aziende in difficoltà, l’assessore regionale al Territorio, l’Ente Minerario e le organizzazioni sindacali. “E’ necessario – conclude Famiano – sedersi attorno a un tavolo al più presto per trovare una soluzione concertata che garantisca la salvaguardia dei posti di lavoro”.

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