"RISPETTATO IL PATTO DI STABILITA'"CONFERMA DALL´ASSESSORE ALLE POLITICHE FINANZIARIE ORAZIO MILORO E DAL RAGIONIERE GENERALE FERDINANDO COGLITORE
Il Comune di Messina ha inviato al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato la certificazione attraverso la quale si è attestato il rispetto al Patto di stabilità per l´esercizio 2009. "Dopo le gestioni commissariali, il 2009 è stato il primo anno in cui l´Ente è stato soggetto al rispetto delle regole del patto" ha dichiarato il dott. Ferdinando Coglitore, ragioniere generale di palazzo Zanca. Soddisfazione ha espresso l´assessore alle politiche finanziarie, dott. Orazio Miloro, che nei mesi scorsi, a seguito di perplessità a riguardo, aveva manifestato fiducia sul raggiungimento del rispetto degli indicatori economico-strutturali previsti dalle disposizioni vigenti. "La gestione economico-finanziaria condotta in questo primo esercizio dell´Amministrazione Buzzanca – ha dichiarato l´assessore Miloro - può pertanto ritenersi "virtuosa" non già per nostra affermazione, ma per avere dimostrato con i fatti che il percorso di risanamento economico-finanziario intrapreso ad inizio consiliatura è coerente con gli obiettivi dichiarati e programmati nonostante la estrema difficoltà per gli Enti locali – sottolineati anche dall´ANCI - di rispettare i parametri imposti ritenuti estremamente rigorosi, soprattutto in un periodo di particolare congiuntura economica. Il 3 novembre scorso l´assessore ha invitato tutti gli uffici a porre in essere ogni e qualsiasi azione che potesse consentire il rispetto del patto indirizzando i dirigenti Giovanni Di Leo e Placido Bruno, ed i funzionari dell´area economico-finanziaria, a monitoraggi costanti al fine di apportare, ove necessari, gli opportuni correttivi. I risultati raggiunti – ha aggiunto Miloro - sono stati ottenuti anche grazie ad una condivisa e costante collaborazione, frutto anche di serrati confronti, tra la Giunta Municipale ed il Consiglio Comunale, che auspichiamo possano proseguire nell´interesse della nostra comunità".