Anche a Messina la Marcia dell'Unità d'Italia.

Pubblicato il da ass. Il Patio

Dal 3 novembre, un messaggio di amore di patria sta girando la penisola italiana e le sue isole. A trasportarlo è Michele Maddalena, un maratoneta, ex atleta professionista, che in vista del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha deciso di attraversare il territorio nazionale portando con se una lettera da fare firmare ai numerosi uomini politici italiani che sta incontrando durante la sua marcia lunga 4.215 chilometri. Il messaggio che stanno sottoscrivendo è “Per un’ Italia unita, libera e democratica, con una sola bandiera, una sola capitale: Roma, come principio fondante della costituzione italiana" ed è riportato su una pergamena con incisi i simboli delle Regioni italiane.

L’evento è promosso dall’Istituto del Nastro Azzurro, che associa gli italiani decorati con medaglia al valore militare, patrocinato dal Ministero della Difesa, dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, da alcuni comuni italiani e gode della collaborazione di molti “Rotary Club d’Italia”.

Fra le varie firme, adesso vi è pure quella del sindaco messinese Peppino Buzzanca. Il primo cittadino ha incontrato Michele Maddalena venerdì sera al Municipio. Sempre a Palazzo Zanca, nel salone delle bandiere, questa mattina l’atleta ha incontrato il presidente provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro, Vincenzo Randazzo, l’assessore comunale alle politiche del lavoro, Melino Capone, il viceprefetto vicario Maria Rosa Laganà, alcuni esponenti delle forze armate, e gli studenti delle scuole Boer, Galatti, Maurolico e Verona Trento. Assieme a due di questi studenti, all’assesessore Capone ed al presidente Randazzo, Maddalena ha deposto ai piedi del grande Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale e della lapide in ricordo di quelli della Seconda di Piazza Unione Europea una corona d’alloro.

Dopodichè l’ex atleta ha ripreso la sua marcia, che nel territorio della provincia di Messina gli farà attraversare i comuni di Villafranca Tirrena, Rometta Marea, Spadafora, Torregrotta, Monforte Marina, Giammoro, Merì, Barcellona Pozzo di Gotto, Falcone, Patti, Gioiosa Marea, Brolo, Rocca di Caprileone, Sant'Agata Militello, Torrenova, Acquedolci, Marina di Caronia e Santo Stefano di Camastra. La sua impresa terminerà il 17 marzo (in occasione dell’anniversario della proclamazione dello Stato unitario) a Torino (dove si riunì il primo Parlamento italiano), dove consegnerà il messaggio firmato dagli uomini politici incontrati durante la sua corsa al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Alessio Testa

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