Comitato Pendolari dello stretto-Dimensione Trasporti-Lega Autonomia locale intervengono sul ricorso contro l'Ecopass

Pubblicato il da ass. Il Patio

Apprendiamo dalla stampa che un ricorso è stato presentato contro l’improvvisazione irrazionale qual è “l’ecopass”per l’attraversamento nello Stretto. Abbiamo sempre sostenuto che anche Villa San Giovanni chiederà un altro “pezzo di torta”, agli ignari utenti costretti ad attraversare lo Stretto, abbandonati da uno Stato assente ed intento a fare “cricca”. Abbiamo sempre sostenuto che è necessaria la continuità territoriale; deve essere lo Stato a garantire la libera circolazione è non più i privati. E’ finito il tempo in cui l’interesse prevalente di qualche politico locale di levatura Nazionale era quello “importante chi caminunu i sciccareddi ‘nta l’acqua”. La stampa locale ci informa pure che al Sindaco Buzzanca non rimane che ringraziare la società privata che rinuncia all’agio. Non vogliamo sentire più “acidi sapori” di tale portata. Si dia a Cesare quello che è di Cesare e si abbia pure il coraggio di pretendere. La linea che i politici devono fare propria è una sola: la continuità territoriale e la garanzia sociale del diritto di  mobilità. Soltanto cosi si possono avere prezzi rispettosi per entrambi le parti: per le compagnie di attraversamento e per gli utenti e mai più come avviene fino ad ora in cui l’utente ha solo il coltello puntato alla gola. 

INTERDONATO - ANSALDO PATTI - CAIA

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