Street angels: dopo il danneggiamento dell'angelo di Piazza Municipio, arriva lo sfogo di un'altra artista, Francesca Borgia

Pubblicato il da ass. Il Patio

Ecco pubblicata per intero la lettera giunta oggi in redazione:

Sono un’Artista e quando parlo di CULTURA penso a quelle persone non prevedibili e non ricattabili che con la propria capacità e forza organizzativa sanno confrontarsi con i temi e i problemi che oggi formano la coscienza del mondo.

Sono una cittadina e penso che la cultura si attui quando la politica ricerca i propri talenti, li sostiene nella formazione, li accompagna verso la libera maturazione e propone ambiti in cui la collettività possa gradualmente apprezzarne la crescita.

Così 12 artisti a Dicembre, a fronte di grandi sacrifici ed energie, hanno aderito al progetto “Street Angels”che prevedeva la collocazione di altrettante opere distribuite nel centro cittadino. Progetto voluto da questa Amministrazione, presentato da un pieghevole scritto dal sindaco Buzzanca che recitava: “…Oggi più che mai occorre essere Messinacentrici per essere protagonisti del territorio e coi territori…” Peccato che gli stessi amministratori non abbiano battuto ciglio di fronte alle reiterate vandalizzazioni delle opere: parole che si infrangono miseramente contro la realtà dei fatti poichè mostrano il disprezzo totale dei politici verso la cosa pubblica, autorizzandoli sostanzialmente a dire:sono beni che appartengono al comune e possiamo farne quello che vogliamo!!!

Mentre l’Artista affronta i rischi e le potenzialità della sua opera diffusa sul territorio, convinto che debba essere il pubblico il vero fruitore degli eventi culturali, i nostri ignoranti amministratori,cancellano definitivamente la possibilità di una integrazione territoriale fra artisti e cittadini.

L’arroganza e la stupidità che contraddistinguono in equa misura uomini e donne che ci governano, rendono drammaticamente palese come la loro cultura sia solo un mercimonio verso platee passive e benevole .

Attraverso l’opera l’Artista può contraddire un ordine costituito, invitare alla contemplazione di un luogo e indicarne il cambio di prospettiva. L’Artista riesce a cogliere lo spazio in senso strutturale ed emozionale in un modo cui prima non si era abituati, e forse riesce perfino a far affezionare il cittadino all’opera così da percepirla tutt’uno con l’ambiente circostante. Ma, di tutto ciò i politici se ne fregano, e con la pochezza di professionalità che li connota,pretendono di fare e disfare tutto quello che i cittadini fanno per rendere più umana,vivibile, bella, questa  città che invece è specchio della loro anima: una città spazzatura.

                                                                Francesca Borgia

ps: delle dodici opere,solo 4 stanno resistendo all’incuria e al vandalismo;della mia rimane ben poco…

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